domenica 11 settembre 2011

ilsole24ore: appello di Quirino Principe per il rilancio della musica nella scuola

Parte da Quirino Principe, accademico di Santa Cecilia in Roma, il rinnovato appello per il rafforzamento dell'insegnamento della musica nella scuola italiana.

"L'Italia - fa notare Principe - è l'unico Stato nel mondo in cui la musica non viene insegnata in tutte le scuole di ogni ordine e rango" (con l'eccezione dei paesi islamici, per motivi religiosi), bensì solo nelle scuole specializzate. E prosegue: "Se una disciplina è insegnata soltanto in sedi circoscritte, e al massimo livello scientifico, e non entra nel circuito della cultura diffusa, essa è un tesoro che si spera bene custodito, ma la sua presenza nella società è nulla."


In realtà, con l'avvio - ancora limitatissimo, non si sa bene perchè - dell'indirizzo Musicale del Liceo e con il Decreto Ministeriale n. 8 del gennaio di quest'anno, alcuni passi potenzialmente significativi sembrano essere stati compiuti. La situazione concreta, tuttavia, con i vincoli di risorse e di applicazione operativa (reclutamento del personale e passaggi burocratici, tra l'altro), non fa prevedere, a breve, rilevanti novità per l'utenza.

Crediamo, in tale contesto, che lo sviluppo di un'azione diffusa a livello locale, regionale e nazionale a partire dalla base: studenti, famiglie, docenti, unità scolastiche, dirigenti, enti territoriali pubblici e privati, possa costituire il motore di un movimento che dia reale forza e concretezza ad un processo, che può portare ricadute positive in ambiti strategici, quali la formazione e la cultura.

Giulio Pirrotta

martedì 21 giugno 2011

Esempi di formazione dei docenti di musica per la scuola generale


Les C.F.M.I. ont été créés conjointement par les ministères de l'Education nationale et de la Culture en 1984. Ils sont au nombre de neuf et préparent en deux ou trois ans des instrumentistes ou chanteurs confirmés au D.U.M.I. (Diplôme d'Université de Musicien Intervenant). Ceux-ci exercent ensuite le métier de musicien intervenant à l'école maternelle et élémentaire.
Le musicien intervenant travaille en collaboration et en interaction avec l'enseignant à la conception et la mise en œuvre de l'éducation musicale de l'enfant, en inscrivant son action dans la vie et le projet de la classe.
Faisant écho à une demande croissante émanant des collectivités territoriales, les ministères ont réaffirmé dans le B.O.E.N. du 30 juillet 1998 « l'enjeu majeur que constitue une véritable éducation artistique et culturelle dès le plus jeune âge, continue et cohérente tout au long de la scolarité ».
Plus récemment, la circulaire n° 2002-139 du 14 juin 2002 encourage à l'élaboration de chartes départementales visant à la généralisation des pratiques chorales et vocales dans les écoles. Les musiciens intervenants sont des acteurs importants de leur mise en œuvre : ils sont en effet amenés à travailler au carrefour de diverses institutions ou structures culturelles (écoles de musique, associations, scènes nationales...).
Les musiciens intervenants concourent ainsi à offrir à tous les enfants une pratique et une éducation musicale régulières et de qualité.

I C.F.M.I. sono stati creati congiuntamente dai Ministeri dell'Istruzione e della Cultura nel 1984. Sono nove e preparano in due o tre anni strumentisti e cantanti che conseguono il DUMI (Diploma Universitario di Musicista Operatore nella scuola), i quali poi esercitano la professione nella scuola materna ed elementare. 

Il musicista operatore in questione lavora e interagisce con l'insegnante nella progettazione e realizzazione delle attività di educazione musicale del bambino, integrando le sue azioni nella vita della classe. 

Facendo eco a una crescente domanda da parte dei governi locali, i Ministeri hanno riaffermato nel B.O.E.N. del 30 luglio 1998 che "il problema principale è una vera educazione artistica e culturale fin dalla tenera età, continua e coerente lungo tutto il periodo della formazione scolastica." 

Più recentemente, la Circolare n. 2002-139 del 14 giugno 2002 incoraggia lo sviluppo di programmi locali mirati alla pratica corale e vocale diffusa nelle scuole. I musicisti operatori sono attori importanti per la loro attuazione: sono infatti tenuti a lavorare all'incrocio di varie istituzioni culturali e strutture (scuole di musica, le associazioni, le fasi nazionali ...). 

I musicisti operatori concorrono, inoltre, ad offrire a tutti i bambini una pratica e una formazione musicale regolare e di qualità.

lunedì 20 giugno 2011

domenica 19 giugno 2011

Musica nella scuola primaria D.M. 8/2011 MIUR

Musica a Scuola - scuola primaria. Iniziative volte alla diffusione della cultura e della pratica musicale nella scuola, alla qualificazione dell'insegnamento musicale e alla formazione del personale
(31 gennaio) 

D.M. n.8

Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Normativa dell'area Istruzione - Musica a Scuola - scuola primaria.