domenica 11 settembre 2011

ilsole24ore: appello di Quirino Principe per il rilancio della musica nella scuola

Parte da Quirino Principe, accademico di Santa Cecilia in Roma, il rinnovato appello per il rafforzamento dell'insegnamento della musica nella scuola italiana.

"L'Italia - fa notare Principe - è l'unico Stato nel mondo in cui la musica non viene insegnata in tutte le scuole di ogni ordine e rango" (con l'eccezione dei paesi islamici, per motivi religiosi), bensì solo nelle scuole specializzate. E prosegue: "Se una disciplina è insegnata soltanto in sedi circoscritte, e al massimo livello scientifico, e non entra nel circuito della cultura diffusa, essa è un tesoro che si spera bene custodito, ma la sua presenza nella società è nulla."


In realtà, con l'avvio - ancora limitatissimo, non si sa bene perchè - dell'indirizzo Musicale del Liceo e con il Decreto Ministeriale n. 8 del gennaio di quest'anno, alcuni passi potenzialmente significativi sembrano essere stati compiuti. La situazione concreta, tuttavia, con i vincoli di risorse e di applicazione operativa (reclutamento del personale e passaggi burocratici, tra l'altro), non fa prevedere, a breve, rilevanti novità per l'utenza.

Crediamo, in tale contesto, che lo sviluppo di un'azione diffusa a livello locale, regionale e nazionale a partire dalla base: studenti, famiglie, docenti, unità scolastiche, dirigenti, enti territoriali pubblici e privati, possa costituire il motore di un movimento che dia reale forza e concretezza ad un processo, che può portare ricadute positive in ambiti strategici, quali la formazione e la cultura.

Giulio Pirrotta

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