lunedì 2 giugno 2014

DM 8/11 adesione entro il 16 giugno prossimo


Pubblichiamo di seguito la comunicazione inviata via email a docenti, dirigenti scolastici e operatori per promuovere l'adesione al percorso di inserimento della pratica musicale nella scuola primaria. Attraverso questo blog e i canali della comunicazione a nostra disposizione sosterremo unitamente agli aderenti al Comitato per la Musica Diffusa una forte azione a favore della musica per tutti.

Gent.mi Dirigenti scolastici, docenti, musicisti, presidenti di associazioni musicali /scuole di musica siciliane, Si comunica che è stato costituito un Comitato Siciliano per la Musica Diffusa in relazione all’applicazione del DM8/2011 riguardante la diffusione della pratica musicale e strumentale nella scuola primaria. Il Comitato sosterrà quanti necessitino di informazioni e chiarimenti sulla compilazione della scheda e sulle possibilità di applicazione organizzativo didattiche del DM8/11 anche attraverso eventuale organizzazione di un incontro in presenza (a seconda delle richieste). In particolare si invita a dare attenzione ad alcuni specifici punti della Nota ministeriale inviata dall'Usr a tutte le scuole siciliane che intendano applicare il dm8 nella scuola primaria: dir. didattiche, ist. comprensivi, scuole a indirizzo musicale (la scheda allegata va compilata e inviata a cura delle scuole entro il 16/06/2014): - SEZIONI A E B DELLA NOTA MINISTERIALE 1. Prestito professionale di docenti di altro ordine di scuola e/o in soprannumero forniti di titolo musicale, secondo apposita domanda da produrre successivamente (ipotesi luglio), 2. Prestito professionale con rimodulazione del monte ore dei docenti di primaria e secondaria di I grado: a. docente generalista della primaria fornito di titolo musicale da utilizzare su Musica nella propria scuola per quante più ore possibile; b. docente di Strumento Musicale, c. docente di Educazione musicale, d. docenti di altre discipline ma forniti di titolo musicale con prestito di 1 o più ore alla primaria (rientranti nell’orario di servizio o retribuiti con ore aggiuntive) 3. Protocolli d'intesa/convenzioni tra scuola, enti e associazioni di formazione musicale che rispondano ai criteri indicati dal Miur (vedi linee guida DM8/11) per l’organizzazione curriculare e/o extracurriculare di corsi sperimentali di musica strumentale/corale, tramite accesso a fondi interni o esterni alla scuola (compreso contributo da parte dei genitori) Si invitano le SS.VV.: - a dare la massima diffusione alla presente mail contenente scheda progetto, nota ministeriale e linee guida DM8/11 per raggiungere il maggior numero possibile di scuole siciliane, facendo sì che queste presentino per scuola o per rete di scuole la scheda allegata - a fare sistema attraverso la creazione di gruppi di lavoro tra risorse interne ed esterne alla scuola, per monitoraggi e raccolte di dati utili per il futuro della musica per tutti - a presentare e far presentare ai docenti (in maggior numero possibile) domanda di utilizzazione (presumibilmente dal mese di luglio prossimo) su musica presso la propria o altre scuole, secondo l'articolo n.6 ter delle domande di utilizzazione (prevede l'utilizzo di docenti della primaria specialisti sulla disciplina musica per cattedra intera o fino ad un minimo di 6 ore). In relazione a quanto detto e sotto l'egida delle associazioni di Palermo (Ars Nova, Il Giardino delle Idee, Centro Musicale, La Bottega delle percussioni, Open Jazz Vocal Lab), si comunica che: - il Comitato per la Musica Diffusa invita le associazioni di formazione musicale siciliane a sollecitare più scuole possibili (soprattutto quelle che non hanno risorse musicali all’interno) a presentare le schede progetto, nonché ad aderire al comitato per fare rete insieme. Si auspica almeno un’associazione di riferimento per provincia. Il requisito imprescindibile è quello di occuparsi di formazione musicale a partire dalla scuola primaria secondo i criteri presenti nelle linee guida. Questo permetterà di produrre sistema e creare dei precedenti per la futura riforma della scuola primaria anche a favore della musica - il Comitato è aperto a docenti di musica, giovani diplomati e/o frequentanti corsi di studio musicale che facciano parte di associazioni di formazione musicale, poiché le scuole possono utilizzare esperti esterni attraverso convenzioni con esse, così come previsto dalle linee guida sul DM8/11 - Fermo restando che ogni associazione avrebbe completa autonomia, il lavoro in sinergia permetterà di: produrre sperimentazioni seguendo i comuni criteri delle linee guida del DM8/11; dimostrare quante esperienze di pratica strumentale sono presenti in Sicilia - il Gruppo di Formazione Sicilia per il DM8/11 dell'Università Roma Tre (a cura della tutor Liliana Minutoli) ha elaborato ipotesi organizzativo - didattiche che possono a richiesta essere fornite alle scuole quali esempi per le rimodulazioni orarie nella scuola primaria. In attesa di cortese riscontro, si prega vivamente di dare la massima diffusione alla presente mail e agli allegati. In caso di necessità è possibile contattare i referenti del Comitato: Giulio Pirrotta : 347 8214851 - gp13pa@gmail.com Liliana Minutoli: 3402279496 - centroilgiardinodelleidee@gmail.com Alessia Misiti: 3808552721 - misitialessia@libero.it Roberta Varagona: 3282722264 - salvo.roby@libero.it

domenica 11 settembre 2011

ilsole24ore: appello di Quirino Principe per il rilancio della musica nella scuola

Parte da Quirino Principe, accademico di Santa Cecilia in Roma, il rinnovato appello per il rafforzamento dell'insegnamento della musica nella scuola italiana.

"L'Italia - fa notare Principe - è l'unico Stato nel mondo in cui la musica non viene insegnata in tutte le scuole di ogni ordine e rango" (con l'eccezione dei paesi islamici, per motivi religiosi), bensì solo nelle scuole specializzate. E prosegue: "Se una disciplina è insegnata soltanto in sedi circoscritte, e al massimo livello scientifico, e non entra nel circuito della cultura diffusa, essa è un tesoro che si spera bene custodito, ma la sua presenza nella società è nulla."


In realtà, con l'avvio - ancora limitatissimo, non si sa bene perchè - dell'indirizzo Musicale del Liceo e con il Decreto Ministeriale n. 8 del gennaio di quest'anno, alcuni passi potenzialmente significativi sembrano essere stati compiuti. La situazione concreta, tuttavia, con i vincoli di risorse e di applicazione operativa (reclutamento del personale e passaggi burocratici, tra l'altro), non fa prevedere, a breve, rilevanti novità per l'utenza.

Crediamo, in tale contesto, che lo sviluppo di un'azione diffusa a livello locale, regionale e nazionale a partire dalla base: studenti, famiglie, docenti, unità scolastiche, dirigenti, enti territoriali pubblici e privati, possa costituire il motore di un movimento che dia reale forza e concretezza ad un processo, che può portare ricadute positive in ambiti strategici, quali la formazione e la cultura.

Giulio Pirrotta

martedì 21 giugno 2011

Esempi di formazione dei docenti di musica per la scuola generale


Les C.F.M.I. ont été créés conjointement par les ministères de l'Education nationale et de la Culture en 1984. Ils sont au nombre de neuf et préparent en deux ou trois ans des instrumentistes ou chanteurs confirmés au D.U.M.I. (Diplôme d'Université de Musicien Intervenant). Ceux-ci exercent ensuite le métier de musicien intervenant à l'école maternelle et élémentaire.
Le musicien intervenant travaille en collaboration et en interaction avec l'enseignant à la conception et la mise en œuvre de l'éducation musicale de l'enfant, en inscrivant son action dans la vie et le projet de la classe.
Faisant écho à une demande croissante émanant des collectivités territoriales, les ministères ont réaffirmé dans le B.O.E.N. du 30 juillet 1998 « l'enjeu majeur que constitue une véritable éducation artistique et culturelle dès le plus jeune âge, continue et cohérente tout au long de la scolarité ».
Plus récemment, la circulaire n° 2002-139 du 14 juin 2002 encourage à l'élaboration de chartes départementales visant à la généralisation des pratiques chorales et vocales dans les écoles. Les musiciens intervenants sont des acteurs importants de leur mise en œuvre : ils sont en effet amenés à travailler au carrefour de diverses institutions ou structures culturelles (écoles de musique, associations, scènes nationales...).
Les musiciens intervenants concourent ainsi à offrir à tous les enfants une pratique et une éducation musicale régulières et de qualité.

I C.F.M.I. sono stati creati congiuntamente dai Ministeri dell'Istruzione e della Cultura nel 1984. Sono nove e preparano in due o tre anni strumentisti e cantanti che conseguono il DUMI (Diploma Universitario di Musicista Operatore nella scuola), i quali poi esercitano la professione nella scuola materna ed elementare. 

Il musicista operatore in questione lavora e interagisce con l'insegnante nella progettazione e realizzazione delle attività di educazione musicale del bambino, integrando le sue azioni nella vita della classe. 

Facendo eco a una crescente domanda da parte dei governi locali, i Ministeri hanno riaffermato nel B.O.E.N. del 30 luglio 1998 che "il problema principale è una vera educazione artistica e culturale fin dalla tenera età, continua e coerente lungo tutto il periodo della formazione scolastica." 

Più recentemente, la Circolare n. 2002-139 del 14 giugno 2002 incoraggia lo sviluppo di programmi locali mirati alla pratica corale e vocale diffusa nelle scuole. I musicisti operatori sono attori importanti per la loro attuazione: sono infatti tenuti a lavorare all'incrocio di varie istituzioni culturali e strutture (scuole di musica, le associazioni, le fasi nazionali ...). 

I musicisti operatori concorrono, inoltre, ad offrire a tutti i bambini una pratica e una formazione musicale regolare e di qualità.